A mio avviso, oggi come oggi, non si può più fare a meno di basarsi su alcuni elementi di psicologia dello sport ed allenare la Psiche del calciatore allo stesso modo in cui alleniamo la forza, la resistenza e la velocità, cercando di coniugare e porre l’attenzione, all’interno di una metodologia appropriata, su elementi come la visualizzazione, il feedback e la motivazione di se` stessi – c.d. automotivazione
Il calciatore, in genere, non è una macchina facilmente gestibile per un’infinità di ragioni ma anche perché gli aspetti che quotidianamente vanno curati e messi sotto la lente d’ingrandimento sono molteplici e spesso di natura diversa tra loro ma, al contempo, credo di poter affermare che tanto gli stimoli esterni che riguardano la mente quando quelli fisiologici che riguardano l’allenamento condizionale, abbiano la stessa rilevanza all’interno delle potenzialità e delle risorse globali del calciatore e per questo dunque, vanno parimenti allenate al fine del raggiungimento, da parte dell’atleta, della giusta consapevolezza e presa di coscienza nei propri mezzi e nelle proprie abilità “.